World’s Best Drinks Selection
Criteria: A venue stocking an outstanding range of spirits and liqueurs. The judges will favor discernment as well as sheer numbers of bottles stocked.
The Merchant Hotel, Belfast
Le Lion Bar de Paris, Hamburg
ZigZag Café, Seattle
Best American Cocktail Bar
Criteria: This award recognizes the influence on cocktail trends within the United States and seeks to award the country’s best cocktail bar.
Death & Co, NYC
PDT, NYC
Pegu Club, NYC
World’s Best Cocktail Bar
Criteria: Only truly world-class bars will be considered for this illustrious title. Some bars attain worldwide recognition and this award recognizes the very best of the best.
Door 74, Amsterdam
High Five Bar, Tokyo
PDT, NYC
Pegu Club, NYC
World’s Best New Cocktail Bar
Criteria: Only bars which opened after 1st March 2008 may be nominated. This award aims to reward new creativity and ideas as well as well executed drinks.
Clover Club, Brooklyn
Drink, Boston
Quo Vadis, London
World’s Best Hotel Bar
Criteria: The classic ‘American Bar’ played an important role in the history and development of cocktail culture. The judges are looking for hotel bars, which uphold this tradition (but are not necessarily old) and offer five-star service and consistently well-made drinks.
Dukes, London
The Connaught, London
The Merchant Hotel, Belfast
American Bartender of the Year
Criteria: From Jerry Thomas onwards, American bartenders have been amongst the most influential on drinks styles and cocktail culture in general. This award seeks to recognize the most influential American bartender today. The winner should be proficient at making all recognized classic drinks and also have created contemporary cocktails, which have been copied by his/her peers.
Audrey Saunders
James Meehan
Phil Ward
International Bartender of the Year
Criteria: The absolute best drinks mixer in the world. The winner must have received international recognition of their work with their own recipes crossing borders to appear on cocktail menus in numerous countries. (US citizens are not excluded.)
Agostino Perrone
Charles Vexenat
Tony Conigliaro
Best New Cocktail/Bartending Book
Criteria: The best book published in 2008 regarding cocktails, liquor, and bars, bar design or bartending in general. New editions of existing works may also be nominated.
Cocktails Made Easy – Simon Difford
Mud Puddle Books – Greg Boehm
The Essential Cocktail – Dale DeGroff
Best Cocktail Writing
Criteria: Great journalism is one of the best ways to communicate to the general public the value and significance of great cocktails and related products. This award is for any non-book journalism (Magazine, Newspaper, Website, etc) that promotes bars, bartender, or cocktails in general.
Camper English
Dave Wondrich
Gary Regan
Jared Brown & Anistatia Miller
Best New Product
Criteria: This is awarded to what the judges consider to be the best new cocktail ingredient (spirit, liqueur, syrup or juice) or piece of cocktail equipment (muddler, shaker etc.). To qualify products must be on general retail sale in at least three US states.
Angostura Orange Bitters
Bols Genever
Ocho
World’s Best Cocktail Menu
Criteria: The judges seek to reward innovative and thirst inducing cocktail menus. Both the design and content will be considered.
Hawksmoor, London
Le Lion Bar de Paris, Hamburg
Merchant Hotel, Belfast
Best American Brand Ambassador
Criteria: An award, which recognizes the importance of personality in the promotion of drinks brands across America.
Jacques Bezuidenhout, Partida
Julio Bermejo, Tequila
Simon Ford, Plymouth
giovedì 23 luglio 2009
mercoledì 1 luglio 2009
Tanqueray N° Ten
Tanqueray N°Ten è stato il primo Gin ad uscire dagli schemi classici della produzione di questo antichissimo distillato. Per la prima volta venivano usati nella distillazione di un gin, bothanicals diversi da quelli che comunemente troviamo nelle ricette dei classici London Dry Gin e per di più freschi e non essiccati (bucce di lime, arance e pompelmi freschi), e viene dato al ginepro un ruolo meno predominante nel boquet. Da allora altri hanno seguito questa strada dando origine ad una nuova catalogazione: i New Western Dry Gin. E' il caso di Miller's, Hendrick's, Cittadelle, ed altri prodotti che confermano che la strada intrapresa da Tanqueray era quella giusta. E' la rinascita del gin, che per un lungo periodo era stato un pò offuscato dall'ascesa della vodka, ma che oggi, sopratutto per gli amanti dei cocktail, torna alla ribalta con questi prodotti da top shelf.
Tanqueary N°Ten è sicuramente un Gin eccezionale e per questo sono stato felice di accettare la richiesta fattami da Diageo Italia di creare per loro due ricette inedite per la campagna d marketing dell'estate 2009.
English Summer è un cocktail fresco e dissetante, da bere nei caldi pomeriggi estivi. L'idea era quella di utilizzare del cetriolo, ma non come elemento predominante, così ho scelto l'abbinamento con la mela verde, il cui succo è fresco, leggermente acido e si sposa perfettamente con il cetriolo. I succhi di limone e pompelmo aiutano ad enfatizzare le note agrumate di T.Ten, e il tocco di soda finale rende il tutto più stuzzicante.
- 40ml Tanqueray N°Ten
- 25ml sciroppo di zucchero (1:1)
- 15ml succo di limone appena spremuto
- 20ml succo di pompelmo appena spremuto
- 2 fette di cetriolo
- 2 fette di mela verde
Oracle è un cocktail dal profilo più aggressivo e impegnativo, che vi regalerà delle sensazioni fantastiche. Il nome vuole ricordare gli oracoli che gli antichi romani interpellavano per conoscere il loro futuro. Mi sono venuti in mente i romani quando ho deciso che per questo cocktail avrei utilizzato delle erbe e in particlare la rucola. Infatti la rucola era ben nota già a quei tempi, infatti era diffusamente utilizzata in cucina e ne venivano enfatizzate le proprietà afrodisiache. L'altra particolarità è l'utilizzo del limone in tutte le sue declinazioni: le foglie (pestate con la rucola, cedono il profumo ma non l'acidità), le bucce (usate per ottenere il limoncello) e il succo spremuto fresco. T.Ten fa il resto. Il risultato è spettacolare, un drink che lascia stupiti al primo sorso e che si fa amare dal secondo.
- 50ml Tanqueray N°Ten
- 20ml sciroppo di zucchero
- 5ml limoncello
- 15ml succo di limone appena spremuto
- 2 dash di Angostura orange bitter
- 6-8 foglie di rucola
- 4-6 foglie di limone
sabato 9 maggio 2009
Alchemie del Gusto ft. Igles Corelli
Martedì 12 Maggio, qui all'Alchemie Cocktail Bar secondo appuntamento con Le Alchemie del Gusto. Igles Corelli sarà il protagonista della serata. Il gran maestro della cucina d'autore che ha contribuito a fondare, con il suo talento straordinario, l'avanguardia gastronomica italiana. La sua fama internazionale risale agli anni '80, quando, giovanissimo, guidò la cucina del ristorante Il Trigabolo di Argenta (2 stelle Michelin), considerato dai critici uno dei migliori in Italia. Le sue ricette sono entrate nel gotha dei classici, e oggi Corelli è il patron della Locanda della Tamerice, ritrovo per appassionati di ogni parte del mondo, immerso nell'oasi faunistica della valle di Ostellato ai margini del Parco del Delta del Po.
In abbinamento ai piatti preparati dallo Chef, ci sarranno 4 cocktail storici, da me leggermente rivisitati per sposarsi perfettamente con i sapori del cibo.
Veniamo al menù:
Mousse di ortica con gelato di burrata e caviale di fragola -- Champagne Billecart Salmon Brut
Tramezzino con patè di frattaglie di coniglio, mango e insalatina -- Mango French 75
Lasagna croccante con ragù di coniglio da fossa ischiatano -- Timo Rum Manhattan
Germano Reale -- Rabarbaro Pisco Sour
Pre dessert al finocchietto
Latte bruleè aromatizzato al caffè con caramello all'anice -- Coffeè Absinthe Frappè
Ecco le ricette dei cocktail prorposti:
Mango French 75
Martin Miller's Gin, sciroppo di mango, succo di limone, Champagne Billecart Salmon Brut
Una leggera variante del classico 75 dove al posto del semplice sciroppo di zucchero ho usato uno uno sciroppo fatto da me con mango freco messo in infusione nello sciroppo.
Timo Rum Manhattan
Timo, Rum Matusalem Gran Reserva, Vermouth Rosso Carpano Antica Formula
Un manhattan, leggermente più fresco del classico col whisky, preparato con del timo fresco. Il timo lega perfettamente con le erbe del carpano ed esalta il sugo con cui viene cucinato il coniglio.
Rabarbaro Pisco Sour
Pisco Capel, Zucchero, limone, bianco d'uovo, liquore al rabarbaro
Tutto invariato rispetto alla preparazione dello storico drink bevuto a San Francisco già nell'800. Quello che cambia è l'aromatizzazione del cocktail. Invece del Peychaud Bitter, viene nebulizzato sulla superfice del drink il liquore al rabarbaro. Perfetto nell'abinamento con un piatto di cacciagione e le erbe usate nella cottura.
Coffeè Absinthe Frappè
Assenzio La Feè, zucchero, panna, liquore al caffè
Un cocktail che era di moda all'inizio del secolo scorso negli Stati Uniti, che ha contribuito a diffondere l'assenzio oltre oceano. Diventa parte integrante del dessert richiamandone e integrandone i sapori.
Per info info@alchemie.it
mercoledì 1 aprile 2009
Class Magazine
L'esperto inglese di cocktail, Simon Difford, curatore della famosa Cocktail Guide che quest'anno è orami alla sua ottava edizione (uscirà a giugno) con oltre 2600 cocktail recensiti, ha riacquistato la rivista Class Magazine che otto anni fa aveva ceduto alla William Reed Publishing. In una newsletter inviata oggi ha annunciato la nascita di questo nuovo progetto edtoriale, che si augura di poter portare avanti meglio di prima viste le conoscenze e le esperienze maturate nel settore negli ultimi anni. Simon fondò la rivista Class nel 1997 per poi cederla nel 2001 per dedicarsi al suo progetto editoriale "The Cocktail Guide". Già a quel tempo Class era un punto di riferimento per il bar business inglese e sicuramente da grande esperto e conoscitore del settore, Mr. Difford riporterà la rivista ai massimi livelli.
venerdì 13 febbraio 2009
Calendario Eventi
Ecco un'agenda dei prossimi eventi relativi al mondo del bar in giro per il mondo.
Venuez 09 - Amsterdam (NL) - 31 Marzo, 1 Aprile 2009
Cocktails & Spirits - Parigi (FR) - 10, 11 Maggio 2009
BarShow - New York (USA) - 14,15 Giugno 2009
BarShow 09 - Londra (UK) - 23,24 Giugno 2009
Tales of the Cocktail - New Orleans (USA) - 8, 12 Luglio 2009
Bar Convent Berlin - Berlino (DE) - 5, 6 Ottobre 2009
lunedì 9 febbraio 2009
I Magnifici 7
La divisione luxury della più grande multinazionale del settore alcolici, Diageo, ha lanciato una competizione per trovare il miglior bartender del mondo: The World Class Bartender Competition.
I partecipanti saranno giudicati secondo criteri molto restrittivi, e il vincitore sarà scelto da una giuria che include Il famoso Chef inglese Marco Pierre White e uno dei più rinomati esperti di cocktail Dale De Groff.
La competizione si svilupperà attraverso 26 paesi su tutto il globo: Europa, Medio Oriente, Africa, Stati Uniti, America Latina, Australia ed Est asiatico.
I vincitori da ogni paese si scontreranno nella finalissima di Londra a Giugno 2009, in cui dovranno presentare i propri cocktail dimostrando la loro bravura sotto scrutinio di una giuria di esperti. Il vincitore globale e quindi il Miglior Bartender del Mondo avrà la possibilità di pubblicare il proprio libro sui cocktail in collaborazione con Diageo Reserve.
Per pubblicizzare la World Class Bartender Competition, Diageo Reserve, ha messo insieme sette tra i più grandi professionisti e esperti del settore:
Gary Regan, Angus Winchester, Simon Difford, Hidetsugu Ueno, Jamie Walker, Michael Menegos, e Peter Dorelli.
In uno studio di Londra hanno realizzato un video eccezionale per la campagna pubblicitaria sul web, intitolato I Magnifici Sette.
Per vedere il video e saperne di più dei magnifici 7: themagnificentsevenblog.com
Buona visione.
P.s. L'immagine dei magnifici 7 è la locandina originale del film "The Magnificent Seven" (1969) modificata da Charyl Charming curatrice del blog Charming Cocktails, che ringrazio per la disponibilità.
giovedì 5 febbraio 2009
bartender.it
Da un'idea di Luca Pirola, bar manager del Tearose Cafè di Monza, nasce bartender.it, il primo web magazine italiano dedicato alla miscelazione. La redazione di bartender.it è formata da una squadra formidabile:
- Dario Comini - proprietario e bartender del famosissimo Nottingham Forest di Milano, tra i migliori 50 bar al mondo secondo Class Magazine, autore del libro "Barchef & molecular mixologist"
- Dom Costa - proprietario e bartender del Liquid Bar di Alassio, esperto e storico del cocktail
- Ago Perrone - attualmente capo barman al Connaught bar in Mayfair a Londra, accreditato tra i migliori bartender d'europa
mercoledì 4 febbraio 2009
Workshop con Stanislav Vadrna
Stanislav Vadrna è il fondatore della RedMonkeyGroup società leader nell'est europa dell'industria del bar.
La "mission" di Stanislav è quella di rinvigorire lo status della professione del bartender e ridefinire alcuni standard dell'industria globale del bar con la sua filosofia basata sul Ichigo-Ichie (letteralmente "Ogni incontro è irripetibile").
Per la prima volta in Italia ho il piacere di organizzare all'Alchemie Cocktail Bar di Ischia, il suo Workshop "The way of the professional bartender".
Stanislav condividerà i segreti del bartending giapponese costruendo un ponte tra lo stile occidentale e quello asiatico. Questa fusione davvero unica non è solo relativa a tecniche pratiche e conoscenze, ma anche al corpo e alla mente, a obbiettivi e etica, rispetto e controllo dell'ego.
Come lui ama ricordare, Dio è nei dettagli.
Il Workshop ha una durata di 3 giorni (lun 23 marzo 2009 - merc 25 marzo 2009) durante i quali verranno toccati i seguenti argomenti:
- L'arte di essere un bartender
-etica del bar, l'ospite, servizio, arte del ricevere, ichigo ichie - L'arte della miscelazione
-metodologie e tecniche giapponesi, maneggiare le bottiglie, tecniche di versaggio, ice carving, hard shaking (Mr. Kazuo Uyeda)
sabato 24 gennaio 2009
The Essential Cocktails
Ho letto il nuovo libro di Dale De Groff (aka The King of Cocktails), The Essential Cocktail. In questo libro Mr. DeGroff ha voluto raccogliere quelli che secondo lui sono i cocktail essenziali per un bartender, un centinaio in tutto, partendo da classici del periodo pre-proibizionismo (Bronx, Sazerac,...), per finire con i moderni classici (Cosmopolitan, Margarita,...), contemplandone delle varianti, raccontandone la storia e descrivendone accuratamente la preparazione. Interessanti sono alcuni focus sugli ingredienti più particolari, i riferimenti ai libri di inizio secolo scorso e alle modifiche da lui apportate ad alcune ricette originali, anche con tecniche moderne come le spume. Tra i cocktail selezionati non mancano delle ricette di sua creazione, veramente interessanti.
Buona lettura.
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